NOTTI SELVAGGIE (LES NUITS FAUVES) |
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di Cyril Collard, con Cyril Collard, Romane Bohringer, Maria Schneider
(Francia, 1992)
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"LES NUITS FAUVES rappresenta un avvenimento, un caso umano e sociale; oltre che un film, uno spettacolo. Poiché si tratta dell'opera autobiografica di Cyril Collard, il giovane regista francese morto a 30 anni di AIDS, proprio alla vigilia del trionfo del film da lui scritto, diretto ed interpretato, nella serata dei premi Césars. Un'opera a questo punto ormai celebrata, innalzata ad oggetto di culto: e che non si può giudicare come le altre, disgiungere dalla situazione nella quale ha visto la luce. Quella di un regista giovane, forse dotato, forse promettente, che mette in scena sé stesso, il proprio romanzo autobiografico, la propria storia di 30enne sieropositivo, dalle esperienze bisessuali, la propria malattia, la violenza di questa, e la violenza dell'amore che ha generato questa malattia. Queste NOTTI SELVAGGE dispiaceranno a coloro che cercano nell'opera d'arte, nello spettacolo, qualcosa di sublimato, di compiuto, di distaccato nei confronti dell'artista, dell'uomo, delle sue debolezze, come delle sue energie: ed allora noteranno i difetti del film. Che ci sono: il suo narcisismo, i vizi di linguaggio, le ripetizioni, i cliché, tutto quanto è preso in prestito dal cinema alla moda. Ma agli spettatori che cercano la velina di un autore, la confessione in presa diretta, libera, disinibita, priva di schermi protettori, il coraggio di esporsi fisicamente, l'incoscienza, la gioventù di mettersi a nudo, ecco che il disordine del film apparirà come un modo vitale, ricco, sensuale a suo modo nuovo di affrontare la realtà. Di descrivere, con quella che i francesi definiscono "urgenza", l'aria di un'epoca che lotta per non dover sostituire la paura alla passione."
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Il film in Internet (Google)
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Per informazioni o commenti:
info@films*TOGLIEREQUESTO*elezione.ch
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capolavoro
da vedere assolutamente
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da vedere eventualmente
da evitare
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